Giovedì 26 ottobre 2023 alle 18.30 MEET Digital Culture Center
Viale Vittorio Veneto 2, Milano
La storia del Centro è una storia di incontri. Dietro ogni bambino, ogni famiglia che assistiamo, alla base di ogni esperienza di cura e ogni sfida c’è la storia di un incontro. L’incontro con un bambino che arriva da noi perché ha bisogno di far sapere al mondo che esiste. L’incontro con i suoi genitori che ripongono in noi le loro speranze. L’incontro con un sostenitore che fa anche sua la nostra missione e la rende possibile.
Il Centro Benedetta D’Intino sta per compiere 30 anni e la sua è una storia di incontri che cambiano la vita.
Quest’anno anticipiamo ad ottobre il nostro annuale evento di raccolta fondi a sostegno del settore clinico di Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) del Centro Benedetta D’Intino. Ci ritroviamo giovedì 26 ottobre nella suggestiva cornice del Theater di MEET Digital Culture Center, per uno specialissimo cocktail hour che ci vedrà spaziare tra arte, incontri e emozioni.
Asta solidale a favore del Centro Benedetta D’Intino
La serata sarà movimentata da un’asta solidale alla quale hanno aderito aziende come Alessi, Fornasetti, Foscarini, Sambonet, Seletti e Venini, ristoranti stellati come Gucci Osteria di Massimo Bottura e Villa Crespi di Antonino Canavacciuolo, gallerie d’arte, fotografi emergenti, agenzie di viaggi, ecc., donando un bene, un’esperienza, un’opera.
Tra le tante opere che sarà possibile aggiudicarsi all’asta si troverà Architettura Spirituale (Il Duomo di Milano) di Giovanni Gastel, Alda Merini di Giuliano Grittini e Stazione di Luca Pignatelli.
Fiore all’occhiello dell’evento è l’opera del Maestro Emilio Isgrò, amico del Centro: Solennità di Tutti i Santi. Emilio Isgrò, artista, romanziere, poeta e giornalista, ha fatto della cancellatura la propria poetica. Isgrò ha trasformato un iniziale gesto provocatorio in un coerente linguaggio e ne ha fatto la propria visione del mondo. Cancellare per lui non è un atto metaforico: opera sui testi delle vere e proprie ‘coperture’, che ne trasformano e rinnovano il significato, senza annichilire e distruggere il valore della parola e dell’immagine. Cancellando giornali, manifesti, libri, Isgrò non compie un gesto di ribellione, pone piuttosto l’accento – come recita uno dei primi libri cancellati del 1965 – su “ciò che ognuno vorrebbe ignorare”: il prima delle parole, il loro essere fisico e oggettuale.
La serata offrirà inoltre la possibilità di immergersi nell’installazione site-specific Renaissance Dreams di Refik Anadol, media artist turco: l’opera è ispirata al Rinascimento Italiano ed è composta da quattro capitoli, ciascuno incentrato su altrettanti temi: pittura, scultura, letteratura e architettura; una “passeggiata” ipnotica sulle tracce della storia dell’arte italiana progettata appositamente per la sala immersiva di MEET. Lo stesso artista ha animato Casa Batlló, a Barcellona, per celebrare la mente del suo architetto Antoni Gaudì.
A partire dal 5 ottobre, e fino alla serata del 26 ottobre, sarà possibile aggiudicarsi queste opere partecipando all’asta benefica online a sostegno del Centro Benedetta D’Intino Onlus.
Come partecipare
Per partecipare all’evento INCONTRI CHE CAMBIANO LA VITA è necessaria la prenotazione anticipata con donazione minima a partire da €150 a persona (interamente deducibile dalla dichiarazione dei redditi):